domenica 31 luglio 2011

LA MIA ESPERIENZA DI PERSONA UMANA

CHI SONO? DONDE VENGO? DOVE VADO? 
L'essere umano è sempre responsabile
        
 della propria vita e della realizzazione di se stesso.

E' necessario ragazzi/e - giovani - adulti -
approfondire la nostra esperienza umana,
prendendo coscienza di "Tutte" le DIMENSIONI E RELAZIONI.
CIO' NON E' POSSIBILE SENZA UN NOTEVOLE IMPEGNO DI RIFLESSIONE.
VI PROPONGO QUESTA
 META EDUCATIVA:
 
  • Realizzare una maturazione della coscienza di sè e   del proprio rapporto con gli altri e con il mondo intero.
  • Portare se stessi a una più profonda consapevolezza della propria dignità e identità personale in tutte le sue dimensioni, specialmente morali.

File:Ripa dignity allegory .jpgIl concetto di dignità dipende dal percorso che ciascuno sceglie di compiere, sviluppando il proprio "Io".

sabato 30 luglio 2011

NELLA SOLITUDINE, UN AMICO E' TUTTO

Questa è la prima strofetta della  canzone "E allora dài" (di Gaber) è un invito ad apprezzare e a mantenere la vera amicizia che si manifesta, in maniera particolare, quando si è soli:
 
"Questa è una canzone di protesta che non protesta
contro nessuno, anzi, siamo tutti d'accordo.
Tu m'insegni che un amico
non si deve mai tradire.
"Un amico è un tesoro",
te l'ho già sentito dire.
Ed ognuno l'ha provato
quando solo si è trovato,
la parola di un amico
ti può dar quel che non hai".
 
 
GLI AMICI VERI E GLI AMICI FALSI
 
 
La Bibbia più che un discorso astratto sull'amicizia preferisce fare un discorso concreto sul valore e sulle qualità di un vero amico. Ecco, infatti, come viene descritto l'amico fedele:
 
"Una bocca soave moltiplica gli amici;
un linguaggio gentile attira i saluti.
Siamo in molti a vivere in pace con te;
i tuoi consiglieri siano scelti uno su mille.
Se intendi farti un amico, mettilo subito alla prova;
non essere precipitoso a confidarti con lui.
C'è, infatti, chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nei tuoi giorni difficili.
C'è pure chi da amico si cambia in nemico
e scopre a tuo disonore i vostri litigi.
C'è chi è amico quando si è a mensa,
ma non resiste nei tuoi giorni difficili.
Finchè dura il tuo benessere, è come un altro te stesso,
ma nella tua sventura si dilegua.
Se tu sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà per evitarti.
Tieniti lontano dai tuoi nemici,
ma stà guardingo pure verso il tuoi amici.
Un amico fedele è una protezione potente;
chi lo trova, trova un tesoro.
Non c'è prezzo per un amico fedele;
è inestimabile il suo valore.
Un amico fedele è un balsamo per la vita;
lo troveranno quanti temono il Signore.
Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia,
perchè come uno è, tale è pure il suo amico" (Qoèlet 6,5-17).
 

mercoledì 27 luglio 2011

LA PACE NON E'...

La pace non è soltanto il disarmo, come spesso noi pensiamo, ma è anche riconciliazione, riposo, tranquillità dell'anima e sviluppo della nazione.

ECCO ALCUNE RIFLESSIONI (di un ragazzo del Togo, ci fa vedere il compito della pace in ogni momento della nostra vita):
  • Se resteremo sempre rintanati nel nostro guscio, muti come pesci, come può venire la pace?
  • Se desideriamo trattenere tutto per noi senza dar niente ai poveri, come può venire la pace?
  • Se ci diciamo migliori a causa della nostra religione, e disprezziamo gli atei, come può venire la pace?
  • Se nella vita cerchiamo di classificarci al primo posto, senza tener conto del nostro prossimo, come può venire la pace?
  • Se ogni giorno, nascosti nelle montagne o nelle vallate, noi tendiamo imboscate - col cuore serrato, il viso arcigno, l'arma pronta - al nostro nemico, come fosse una selvaggina, come può venire la pace?
  • Se, come nazione, cerchiamo di ingrandirci a spese dei paesi più deboli, come può venire la pace?
  • Se, credendoci grandi, dotti, cerchiamo posti ben retribuiti e respingiamo gli analfabeti verso i lavori dei campi, come può venire la pace?
  • Se noi, giudici, avvocati, procuratori, applicando la regola secondo la quale "la ragione del più forte è sempre la migliore", condanniamo i poveri, come può venire la pace?
MA LA PACE VERRA' SE NOI USCIAMO DAL NOSTRO GUSCIO.
  • Verrà, se tutti, atei e credenti, ci uniremo per essere una cosa sola.
  • Verrà, se, invece di ingrandire le nostre nazioni a danno di quelle più deboli, rinuciamo alle loro terre e sviluppiamo le nostre con l'agricoltura, l'industria e il commercio.
  • Verrà, se spenderemo il denaro, col quale fabbrichiamo bombe, navi da guerra e bombardieri, per soccorrere i poveri.
  • Verrà celermente, se ogni paese accetterà di disarmarsi. E verrà ancor più celermente se, nel nostro riposo, noi ci riconcilieremo col nostro prossimo e faremo pace con la nostra coscienza.
  • Disteso sul letto, rivolto verso l'oriente, nel sogno vedo la pace correre verso di me, come un bambino verso sua madre. Ma come il suo passo è ancora esitante!
PACE, PACE, PACE! ho mutato il mio cuore, viene a me.

lunedì 25 luglio 2011

COSA E' BUONO E COSA E' BENE PER L'UOMO?

        • MA CHE COSA E' BUONO?
    • CHE COSA E' BENE PER L'UOMO?
Certamente non è possibile dare una risposta
a questa domanda. Molte cose e molte esperienze
possono essere dei "beni" per l'uomo,
ma solo a determinate condizioni e in determinati momenti.
L'UOMO rischia sempre la sua libertà:
                       Ogni periodo della vita è segnato dal tentativo di rendere schiavi gli altri.
 Mai come oggi si affermano nuove forme di schiavitù sociale e psichica.
 Infatti, queste nuove forme derivano da un falso concetto di libertà,
che si richiama al proprio piacere per cui la libertà viene coltivata in malo modo quasi sia lecito
tutto quello che piace, compreso il male...

INVECE - MIEI CARI RAGAZZI/GIOVANI/ADULTI-
ESSERE LIBERI VUOL DIRE ASSUMERE
VALORI AUTENTICI PER LA PROPRIA VITA
E PER LA VITA DEGLI ALTRI.  RICORDATEVI:   solo ritrovando DIO, l'uomo ritrova la 
  VERA LIBERTA'.
LA VERITA' VI FARA' LIBERI:
                     verità e libertà sono aspirazioni di ogni cuore.   GESU' CI DICE che la libertà della persona umana, fondamento della realizzazione di sè, è legata alla verità, e questa è ultimamente la sua stessa persona. Gesù Cristo infatti, è la  PAROLA DI DIO, L'ASSOLUTA VERITA'.
Essere suoi discepoli, camminare dietro a lui, significa aderire alla verità che è la sua persona accogliere la sua grazia, aprirsi alla comunione con lui.    
  In questa esperienza di ascolto e di comunione  ciasuno potrà riconoscere che la propria esistenza riceve luce decisiva e vita vera: in Cristo si compie il  disegno di verità sull'umanità e sulla storia che il Padre  ha voluto rivelare e realizzare per la nostra salvezza. (dal Catechismo degli adulti)
DICE ANCORA GESU':
         

LIBERI O SCHIAVI?

MA ALLORA COS'E' LA VERA LIBERTA'?
COME RICONOSCERE SE SIAMO VERAMENTE LIBERI?
 
A queste domande possiamo rispondere che
la persona è matura - cioè non più sotto il dominio degli altri - quando è
in grado di interrogarsi su "ciò che è veramente bene,
su ciò che è capace di dare senso e valore
alla vita umana.
 
In  definitiva la libertà
               diventa scoperta appassionante di qualcosa di buono da  scegliere e realizzare.
 
MOLTI SI RITENGONO LIBERI PERCHE' FANNO IL PROPRIO COMODO.
IN REALTA', SONO SCHIAVI DEI LORO VIZI
 
 

sabato 23 luglio 2011

L'AMORE APRE IL CUORE E LE MANI

CAUSA DI DIVISIONE O
MEZZO DI COMUNIONE?
 
Insieme nella giustizia e nella verità
 
Carissimi ragazze/ giovani/adulti, vi propongo una riflessione, da una parte, sulle principali cause di tensioni e divisione che avvengono nella nostra vita e, dall'altra, ciò che contribuisce maggiormente all'intesa, alla concordia e alla pace, a cui tutti gli uomini aspirano.
 
 
Una convivenza "giusta" cioè una convivenza che permetta a tutti una piena realizzazione di sè, esige un uso corretto delle cose e un rapporto tra le persone che sia fondato sulla fiducia e sulla verità.
LA MISURA DELLA RIUSCITA DELLA VITA (pensateci bene) E'L'AVERE.
Infatti, attraverso le cose, l'uomo afferma se stesso, conquista lo spazio sempre maggiore di potere, domina sugli altri, si gode l'esistenza...              


LE COSE PER L'UOMO, NON L'UOMO PER LE COSE
  • La concezione opposta, pone la realizzazione dell'uomo NELL'ESSERE, più precisamente nell'essere con e nell'essere per gli altri.
  • L'uomo si realizza nella comunione interpersonale. Le cose sono mezzi per esprimere e promuovere questa comunioazione; e, in quanto mezzi, devono essere possedute "con distacco"  e relativizzate.
Se seguiamo l'insegnamento della BIBBIA, sicuramente non rifiutiamo le cose e non le disprezziamo, anzi li consideriamo in sè buone (cfr Gn 1,31). Sono per noi un DONO, di cui si è riconoscenti a DIO. Ma questo dono è un impegno: ci sono state date per un SERVIZIO.
Ricordatevi però che le cose sono sempre una "tentazione"; c'è il pericolo di diventare schiavi di esse. E la BIBBIA CE LO RICORDA:
"La vostra vita non sia dominata dal desiderio dei soldi" (Eb 13,5). E nel Vangelo di Matteo Gesù afferma: "Dove sono le tue ricchezze, là c'è anche il tuo cuore" (Mt 6,21); "Non potete servire nello stesso tempo Dio e i soldi" (Mt 6,24); "Cercate il regno di Dio e fate la sua volontà; tutto il resto vi sarà dato in più" (Mt 6,33).
    
 Ho il sogno che un giorno gli uomini si rizzeranno in piedi e si renderanno conto
che sono stati creati per vivere insieme come fratelli.
  

venerdì 22 luglio 2011

IL VERO VIAGGIO DI SCOPERTA





"SE VUOI AVERE QUELLO CHE NON HAI MAI AVUTO,
DEVI FARE QUELLO CHE NON HAI MAI FATTO...
SE VUOI ESSERE COME NON SEI MAI STATA,
DEVI PENSARE COME NON HAI MAI PENSATO...
SE ASPETTI CHE DIO COMPIA QUALCOSA,
SAPPI CHE OGNI COSA E' COMPIUTA...
E CHE TU CI CREDA O NO,
E' SOLO AD UN PASSO DA TE...
MA QUEL PASSO PUOI FARLO SOLO TU!
QUEL PASSO SI CHIAMA
FEDE!VUOI ESSERE FELICE?...SEMPLICE.
LANCIA IL TUO CUORE DAVANTI A TE
E POI CORRI A RAGGIUNGERLO...
SOGNA LA REALTA', SOGNA L'INVISIBILE DI DIO,
PERCHE' QUANDO MENO TE LO ASPETTI
I TUOI OCCHI VEDRANNO CIO' CHE
LE TUE PREGHIERE HANNO SEMPRE CHIESTO!
ALLORA, CHE ASPETTI?
INIZIA A RINGRAZIARE SIN DA ADESSO PER L'NVISIBILE,
PERCHE' QUANDO PENSI CHE DIO STIA IN SILENZIO
LUI STA LAVORANDO PER TE..."
L'AMORE SI E' RESO VISIBILE........ IL TUO CUORE POTREBBE AVER TROVATO LA RISPOSTA...
 
FIDATI.... E' LUI!scuolapregkw6.jpg

giovedì 21 luglio 2011

CONDIZIONAMENTI CHE POSSIAMO SUBIRE NELLA NOSTRA VITA

Nella nostra vita tutti ci troviamo a costruire il nostro progetto di vita sotto il peso condizionante di modelli, strutture, orientamenti che dominano la nostra società e la nostra cultura.
Ma è pur vero che a ciascuno di noi sono riservati spazi di decisione, per mostrare quale mondo e quale tipo di vita vogliamo vivere per noi e per gli altri. Nessuno può addossare alla società la colpa del nostro disorientamento, del nostro disimpegno o addirittura di un nostro fallimento.

Oggi siamo più soggetti (e questo lo dobbiamo riconoscere!) ad avere la tentazione più facile e più grave di fuggire alle nostre responsabilità per nasconderci dietro il paravento dei comportamenti più diffusi e reclamizzati.
Ecco allora che ci troviamo di fronte (senza accorgersene) a delle realtà dove la vita di una persona vale e si realizza nella misura dei beni che possiede. Possiamo citare tante cose (vestire costoso e alla moda, certo tipo di auto o moto, vacanze in una determinata cornice o località e tante altre cose...). Tutte forme attraverso  le quali la persona crede di poter ottenere rispetto o considerazione.
MA E' VERAMENTE COSI'.
Piuttosto, questo modo di vita, porta inevitabilmente a un grosso rischio: sacrificare valori fondamentali della vita. La scelta del lavoro, il modo di lavorare e il tempo che ad esso si dedica, vengono considerati solo in funzione di un maggior guradagno. Anche la scuola e la cultura possono essere pensate unicamente in vista del benessere a cui danno accesso.
Se questo prende il sopravvento nella scala dei valori, allora si cede ai compromessi, alla concorrenza, alle invidie e gelosie e ci si chiude nel piccolo cerchio di coloro che appartengono al nostro livello sociale.

QUALE SCELTA?
NON FACCIAMO CROLLARE I VALORI DELLA VITA!