sabato 9 giugno 2012

SI PUO' CREDERE A CIO' CHE I VANGELI DICONO DI GESU'


Qualche tempo fa una rivista ha fatto circolare un manifesto con l'identikit di Gesù. Presentava Gesù come un ricercato a piede libero: in alto la scritta Wanted, al fondo l'elenco delle sue scelte controcorrente e libere.
Anche voi, miei cari giovani, volete ricercare qualcosa di non scontato su Gesù. E mi sembra il momento giusto per farlo. State infatti vivendo un periodo della vita in cui mettete in discussione tutto ciò che sapete e avete ricevuto. Sentite il bisogno di passare ogni cosa al setaccio, perchè diventi qualcosa di vostro in modo nuovo, libero e personale, oppure per rifiutarlo e fare altre scelte.
AVVIENE COSI' ANCHE PER LA FEDE, che finora avete accettato e vissuto senza troppi problemi, ma che adesso mettete in discussione perchè "ricevuta da altri".
Sicuramente, molti di voi diranno di avere dei problemi, cioè di non credere e che Gesù non è mai esistito; i Vangeli sono una cavolata e che non ci sono prove che le cose scritte siano vere. Potrebbero essere stati inventati per formare una religione...
A queste affermazioni debbo fare dei complimenti! Perchè vi state ponendo una domanda che ha interessato tantissimi pensatori, studiosi, storici, che hanno fatto scorrere un fiume di parole e hanno prodotto montagne di libri. MA ALLA FINE DOVE SI ARRIVA...???
Che Gesù, come uomo, sia veramente esistito è fuori discussione. Ci sono prove indiscutibili, non solo i Vangeli. Ed è ugualmente certo che i Vangeli sono credibili.
PENSATECI: gli Evangelisti non si sono affatti preoccupati di scrivere libri storicamente credibili e convincenti; non avrebbero parlato delle debolezze, dei difetti, delle piccinerie degli amici più stretti di Gesù; avrebbero precisato meglio le date e i riferimenti geografici, avrebbero cercato di rendere i miracoli e le parole di Gesù più accettabili dalla ragione. INVECE NIENTE!PERCHE? Perchè non potevano comportarsi diversamente da come si era comportato Gesù. Egli non si è mai preoccupato di farsi accettare dalla gente, di convincerla. Fossero stati anche i dodici Apostoli a chiedere prove, sicurezze. Infatti diceva loro papale papale: Volete andarvene anche voi? Prego, accomodatevi!
Dopo questo discorso voglio far riflettere personalmente ognuno di voi:
  • Gesù è strano: non si fa chiudere nel sacco dei nostri ragionamenti.
  • Lo potete raggiungere innamorandovi, non ragionando.
  • D'altra parte, cosa diresti se un ragazzo/a ti dichiarasse il suo amore, non per essere rimasto incantatodai tuoi occhi, dal tuo corpo, da tuo sorriso, ma dopo una fredda ricerca razionale sulla tua famiglia, sul conto in banca, sui vantaggi del mettersi con te?
  • La FEDE E' COME L'AMORE. Ti incanti e ti butti senza avere la prova, la certezza matematica che ci stai azzeccando.
GESU' E' DAVVERO STRANO. Se avesse voluto che tutti credessero senza dubbio alla sua risurrezione, avrebbe potuto apparire sulla piazza di Gerusalemme, o nel palazzo di Pilato! MACCHE! ha affidato la notizia della sua risurrezione alle donne, che erano ritenute bugiarde per natura...
ALLORA AMICI COSA NE PENSATE? Cercate di riflettere e rispondete. Ciao