domenica 8 settembre 2013

IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI E DEI GIOVANI: UNA SFIDA?

 
 
I giovani oggi sembrano fragili e incostanti; sono, spesso, prigionieri del "tutto e subito", e incapaci, tante volte, di dare un senso alla propria vita; sembrano anche piuttosto indifferenti dal punto di vista religioso e spinti verso varie forme di emarginazione psicologica, sociale ed economica.
Tuttavia, nonostante il disagio giovanile diffuso in tutta Italia, è pur vero che hanno anche un fondamentale rispetto della libertà e dell'unicità della persona, una forte sete di autenticità, un nuovo concetto e stile di reciprocità nei rapporti tra uomo e donna, un rinnovato riconoscimento dei valori della pace e della solidarietà, una grande passione per un mondo unito e più giusto, l'apertura al dialogo con tutti, l'amore alla natura.
 
 
Ma per quanto riguarda la fede, ritengo abbiano una grande difficoltà a verbalizzare e concretizzare la domanda religiosa, oppure all'inverso vivono una pratica religiosa non supportata adeguatamente da una personale domanda.
 
 
 
Ecco allora il mio piccolo contributo per aiutare tutti coloro che leggeranno queste mie parole. Il mio desiderio è quello di instaurare con voi un dialogo fatto di sincerità, di affetto, di amicizia e soprattutto di un aiuto spirituale.
 
                        Cuore rosso   APRI IL TUO Cuore rosso CUORE A GESU'Cuore rosso
 
Chi apre il cuore a Cristo comprende il mistero della propria esistenza e matura splendidi frutti di grazia. Di questi il primo è la crescita nella santità in un cammino spirituale che, iniziato con il dono del Battesimo, prosegue sino al pieno raggiungimento della perfetta carità. Vivendo il Vangelo, miei cari adolescenti e giovani, diventerete sempre più capaci di amare Gesù Cristo che è la Via-la verità e la vita.
 
 
 
 
UNA PREGHIERA PER INIZIARE IL NOSTRO CAMMINO
 
ANDATE!
Nessuna paura è così grande
da poter soffocare completamente
la Speranza che zampilla
eterna nel cuore dei giovani.
Non lasciate
che quella Speranza muoia!
Scommettere
la vostra vita su di essa!
Noi non siamo la somma
delle nostre debolezze
e dei nostri fallimenti:
al contrario, siamo
la somma dell'amore
del Padre per noi
e della reale capacità
di divenire l'immagine
del Figlio suo.
Là, tra gli uomini,
è la casa di Cristo,
che chiede a voi di asciugare,
in suo nome, ogni lascrima
e di ricordare a chi si sente solo
che nessuno è mai solo
se ripone in Lui la propria speranza.
(Giovanni Paolo II)