lunedì 10 dicembre 2012

 

UN GIOVANE DI NOME GESU'

 

  • GESU' UN UOMO LIBERO
"Chi è Gesù"? ci domandiamo ancora oggi, dopo duemila anni. La domanda non è nuova ed era sulla bocca di tanti già durante la sua vita pubblica. E' originario di Nazareth di Galilea. Tutti si conoscono sin da bambini tra quelle case dove non avviene mai niente di straordinario. Ma Gesù, raggiunti i trent'anni, cambia vita, si presenta in piena libertà e autorità, provoca tra i suoi compaesani sorpresa, scandalo e indignazione. Ha trent'anni, ma non ha messo su famiglia. Sceglie invece di darsi alla predicazione e alla vita itinerante, attirando l'attenzione di molte persone. Il suo modo di agire suscita reazioni divergenti. "C'è gioia per le aperture che offre, ma genera anche consusione. Per alcuni provoca addirittura scandalo perchè non ha peli sulla lingua e perchè si muove in ambienti ritenuti poco raccomandabili dalla gente osservante del suo tempo. Gesù non finirà mai di sorprenderci. Risponde alle attese della storia e nello stesso tempo scandalizza chi lo avrebbe voluto diverso, e soprattutto chi non si è rassegnato a vederlo uomo indifeso, umanissimo, sconfitto. INCHIODATO A UNA CROCE.
 
  • LIBERO COME LUI

 Questo è Gesù. Il Gesù che non ti aspetti. Con il quale sei invitato a confrontarti.

Carissimi giovani state vivendo gli anni in cui niente vi sta più a cuore della libertà. Ne sentite un bisogno istintivo, pensate di averne diritto: volete essere autonomi, padroni di voi stessi. Ma...se come credenti accettate il riferimento della PAROLA DI DIO, vi accorgete subito che nessuno può costruire la sua vita da solo e che tutti siamo chiamtati a fare nostro un progetto che è più grande di noi. Un progetto che non nasce dalla nostra creatività assoluta o dalla nostra fantasia, perchè viene da Dio stesso.


Ebbene questo progetto ci è stato presentato pienamente realizzato in un uomo: IN GESU'. E' lui l'uomo ideale a cui il Creatore ha pensato sin dal primo comparire dell'uomo e della donna sulla terra.
 
Miei cari Amici, lo scopo di questo mio Blog religioso, è quello di aiutarvi, a chi vuole (certamente con libertà assoluta), di conoscere questo Gesù più da vicino. E mi auguro che sia una conoscenza simpatica, in qualche misura sorprende e per arrivare a questo bisogna che vi mettiate davanti a questo mio scritto con una curiosità nuova, rifiutando l'idea che sono cose che hai già avete sentito fin dalla prima comunione. Ma nemmeno con una curiosità distaccata o solo scientifica.

 
Il Gesù che ti sorprende per la disarmante semplicità e ricchezza della sua umanità, ti chiede il solo atteggiamento possibile a un giovane che si appassioni davvero a qualcosa: quello di un'apertura di tutto il tuo essere. Non solo un'intelligenza cerebralmente lucida, ma anche la sensibilità, la volontà, la memoria dei problemi e delle esperienze...

LASCIATI COINVOLGERE, PER DIVENTARE LIBERO COME LUI.
 





















sabato 8 dicembre 2012

I Sacramenti: segni di vita nuova

Da tempo immemorabile l’uomo ha dato ai momenti culminanti della sua vita un carattere di festa o comunque una forma significativa.

La nascita, il pervenire all’età adulta, il matrimonio, la morte, sono avvenimenti in occasione dei quali l’uomo rompe spontaneamente il grigiore della vita quotidiana e crea forme che mostrano le dimensioni effettive della nostra esistenza.

Ci rendiamo conto di chi o di che cosa siamo.
Festeggiamo la nostra esistenza.
Ora, nella nostra vita i sacramenti sono celebrazioni del genere.

Ci vengono dati dal Signore nella sua Chiesa.

In essi, i momenti essenziali del cammino della nostra vita prendono forma per esprimere che siamo stati redenti a una nuova vita.

E non è soltanto un semplice modo di dire.

I Sacramenti non sono infatti segni vani, ma segni efficaci.

 
In essi si avvicina a noi il Salvatore.

Al segno che sta al centro di tutti gli altri, il Signore ha dato forma Egli stesso, in modo molto personale, la sera precedente la sua passione.

Ha preso allora il nostro pasto umano in comune (momento centrale nella vita umana, sempre ricorrente), per esprimere e realizzare la sua unione con noi.
   
“Prese del pane e disse: -

 

MA NON SOLTANTO NELL’EUCARESTIA IL SIGNORE OPERA IN MEZZO A

NOI: (vediamo quindi i suoi segni a partire dalla nascita fino alla morte)


                                       I

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SACRAMENTI

  • I Sacramenti della Nuova Legge sono istituiti da Cristo e sono sette:

Il Battesimo – la Confermazione – l’Eucarestia – la Penitenza – l’Unzione degli infermi – l’Ordine e il Matrimonio.

    • Questi sette Sacramenti toccano tutte le tappe e tutti momenti importanti della vita del cristiano. Grazie ad essi, la vita di fede dei cristiani nasce e cresce, riceve la guarigione e il dono della missione.

SI DIVIDONO IN TRE PARTI:

  1. SACRAMENTI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA: ( Battesimo – Confermazione o Cresima)
    2. SACRAMENTI DELLA GUARIGIONE: (Riconciliazione o Penitenza o Perdono o Confessione -Unzione degli infermi).(Di questo Sacramento ne parlerò più dettagliatamente nel mio prossimo intervento)

   3. SACRAMENTI AL SERVIZIO DELLA COMUNIONE E DELLA MISSIONE DEI FEDELI: (Ordine Sacro – Matrimonio)



IL BATTESIMO

Nel Battesimo Cristo purifica l’uomo da ogni colpa, lo rende partecipe della vita divina, lo unisce intimamente a sé, imprimendogli in maniera indelebile la sua immagine, lo rende membro della Chiesa e del popolo di Dio, e lo santifica con lo Spirito Santo.
E’ l’evento fondamentale e decisivo della vita cristiana, destinato a dominarla tutta in seguito. I genitori cristiani lo richiedono subito per i figli appena nati, sapendo di renderli partecipi di un grande tesoro.
Il Battesimo introduce al sacramento dell’Eucarestia, fonte e culmine di tutta la vita cristiana.

L’EUCARESTIA


Nell’Eucarestia sotto le apparenze di un po’ di pane e vino, Gesù stesso si comunica al suo discepolo per renderlo sempre più umile a sé.

Ciò avviene nel corso di un rito speciale di importanza primaria nella vita cristiana, la Messa, nella quale il sacerdote ripete, quale rappresentante di Cristo, ciò che egli fece prima di morire, pronunciando sul pane e sul vino le parole: “Questo è il mio corpo”, “questo è il mio sangue”.

La nuova vita donata al cristiano nel battesimo e alimentata dall’eucarestia è continuamente insidiata dalla inclinazione al male insita nell’uomo, che, in caso di totale e consapevole allontanamento da Dio, rischia di distruggere in lui la vita divina.

Il cristiano può contare su un rimedio sicuro ed efficace, la Penitenza per i propri peccati.


PENITENZA O RICONCILIAZIONE 
 
 

Nella Penitenza e Riconciliazione il cristiano, manifestando la sua colpa e il suo sincero pentimento a un sacerdote, riceve il perdono di Dio e una rinnovata somiglianza con Cristo, e viene reintegrato nella comunità vivente della Chiesa. Nella confessione il sacerdote giudica in nome di Dio, come rappresentante della sua bontà.

CONFERMAZIONE O CRESIMA

Nella Confermazione o Cresima Cristo chiama il cristiano adolescente alla maturità spirituale e ad impegnarsi personalmente per Lui.
 
ORDINE SACRO 


Nell’Ordine sacro il cristiano realizza la propria vocazione di donarsi interamente a Dio e dedicarsi al servizio spirituale e corporale degli altri, divenendo Vescovi, sacerdoti, diaconi.

MATRIMONIO


L’uomo e la donna s’incontrano e si amano. Decidono di unirsi con il matrimonio cristiano.
Gli sposi (ministri del sacramento) di fronte al sacerdote e a due testimoni che rappresentano la comunità dei credenti, promettono di amarsi nel Signore e di essere sempre fedeli l’un l’altro. Il loro amore è anche aperto al dono della vita: i figli che verranno dovranno essere da loro accolti con grande gioia ed educati nella fede.

UNZIONE DEGLI INFERMI


Gesù è vicino a chi soffre per una grave malattia o è debilitato e stanco per la vecchiaia.

Egli, durante la sua missione in Palestina, visitò i malati e accolse quelli che gli venivano presentati.

Come Gesù, anche il sacerdote è vicino a chi soffre per la malattia e, impartendo l’Unzione degli Infermi, unge con l’olio sacro la sua fronte e le sue mani, invocando l’aiuto del Signore e la liberazione dai peccati.

L’infermo, vicino a Gesù sulla croce, trova speranza e conforto.

Ogni sacramento è un gesto d’amore, di alleanza, di intimità tra Dio e l’uomo; chi lo celebra senza fede, senza crederci, scherza pesantemente con Dio e prende in giro se stesso. Per chi invece li celebra con fede e impegno personale, i sacramenti diventano sorgenti di vita eterna.

Finisco questo argomento con una bella preghiera di

Bruno forte:

Tu ti mostri a me

faccia a faccia nei Tuoi sacramenti!

così che nella notte del tempo

hai voluto raggiungermi con la Tua luce,

e nella fatica dell'amore

hai voluto contagiarmi l'amore.


Questi umili eventi della vita,

che la Tua chiesa pone

in obbedienza a Te,

diventano per la forza del Tuo Spirito

il luogo santo dell'incontro con Te,

la celebrazione d'alleanza,

in cui Tu non Ti stanchi

di venire a salvare

e confortare il Tuo popolo

pellegrino nel tempo.


Donaci, Signore,

di riconoscerti

vivo e operante

nei sacramenti della Tua Chiesa,

per lasciarci raggiungere,

amare e sovvertire da Te,

e per camminare con Te

verso l'ora finale,

quando l'ombra dei sacramenti,

così necessaria

nel pellegrinaggio del tempo,

cederà il posto

al giorno pieno del regno.


Se coloro che chiedono i sacramenti non sanno quello che chiedono, non vanno accontentati; perché ogni sacramento è un gesto d’amore, di alleanza, di intimità tra Dio e l’uomo; chi lo celebra senza fede, senza crederci, scherza pesantemente con Dio e prende in giro se stesso. Per chi invece li celebra con fede e impegno personale, i sacramenti diventano sorgenti di vita eterna.