CHI SEI? CHE FARAI DELLA TUA VITA?

Brutti e mal fatti, fuori posto, su sentieri sbagliati e con la paura del futuro, così si giudicano e si vedono molti giovani.

ESPERIENZE DI ALCUNI GIOVANI:

- "Alla nostra età si è alla ricerca di noi stessi", dice un ragazzo di 17 anni. " E' il momento in cui ci si forma mentalmente e fino a quando non ci si riesce, ci si sente più o meno brutti".

- Lo pensa anche un'altra ragazza di 15 anni, incerta sul futuro: "Frequento il primo anno del classico ma non ho voglia di studiare.

A che cosa mi serve? I genitori continuano con la solita cantilena: "Senza il pezzo di carta non troverai lavoro", e non vogliono capire che non è più vero.

Anche alcuni professori dicono che il diploma non serve più a niente e che sarebbe meglio per noi se andassimo a fare l'idraulico o la commessa: si troverebbe più facilmente lavoro, si guadagnerebbe bene e...- dicono - non si sprecherebbero gli anni più belli per studiare materie che non servono a niente.

 Mi sai dire cosa ci faccio con il greco o con la storia di Atene e Sparta nell'epoca del computer?".

• AVETE GIA' PENSATO ALLA VOSTRA VOCAZIONE?
• A CIO' CHE VORRETE FARE "DA GRANDE"?
• DOVE VI PORTERANNO I VOSTRI STUDI?
• PENSATE DI POTERCELA FARE NELLA PROFESSIONE E NELLA VITA?

SOGNARE IL FUTURO

CHE FARETE DUNQUE DELLA VOSTRA VITA?

COME PENSATE DI POTERLA INVESTIRE AL MEGLIO, PERCHE' DIVENTI RISPOSTA A UNA VOCAZIONE?

I DUBBI NON MANCANO, MA NEMMENO LA VOGLIA DI SOGNARE E DI VIVERE, PUR SENTENDO LA PAURA DEL DOMANI.

                   Ragazzi/e, credere nei sogni, alla vostra età non è una colpa, anzi, secondo me, avere ancora degli ideali, cercare   la verità, sentirsi indignate di fronte alle ingiustizie, avere la voglia di cambiare il presente e sentirsi sulle spalle il dovere di essere il domani del mondo, è una cosa bellissima!!!!

Avere, quindi queste "BUONE INTENZIONI, INDIGNAZIONE DI FRONTE ALLE INGIUSTIZIE..." sono già una buona fase di partenza per vivere una vita non banale.

CHE NE PENSATE?

L'ALTRA FACCIA DEL MONDO

Molti individuano una via per uscire dai propri problemi e per vivere con intensità i propri anni cercando di avere delle pretese...anzi credono di riuscire a capire quello che veramente vogliono dalla vita, DICENDO A SE STESSI: VOGLIO.., VOGLIO..., VOGLIO...

QUELLO CHE MI CHIEDO E' SOLO SE E' POSSIBILE TUTTO QUESTO. SE SI, COME POTETE FARE PER OTTENERLO?

Miei carissimi, amici...quando vi ponete della domande sulla vostra felicità - una parolina di otto lettere inseguita da tutti e normale obiettivo di ogni vita -, ti pare che possa essere raggiunta senza "fare posto agli altri?"

MESSAGGIO SPIRITUALE.

Chiunque di voi abbia una conoscenza anche solo superficiale di GESU', non ha dubbi che la sua vita realizza una "vocazione", cioè una passione grande vissuta senza un attimo di respiro. E che la sua scelta di vita è la risposta a una "chiamata", nel senso che è sempre il Padre a dettare la strada e a ispirare le sue scelte.

Sa bene qual è la sua vocazione: fare la volontà del Padre. Ha chiaro un progetto da realizzare: annunciare il messaggio di salvezza per la felicità e la piena realizzazione di ogni uomo.

E VOI CHE SCELTE STATE FACENDO?

OGNUNO DI NOI SI SALVA NELLA MISURA IN CUI IMPARA A VIVERE IN QUESTO MONDO COME GESU' E' VISSUTO E CI HA INSEGNATO. E NOI DICIAMO CHE LA VITA FATTA ALLA SUA SEQUELA, CONFORMEMENTE ALLA SUA, E' LA VITA CRISTIANA.