sabato 24 settembre 2011

Dopo aver trattato l'argomento della CONVERSIONE è necessario ora che ci sia la RISPOSTA A QUESTO DIO CHE CONTINUAMENTE CI CHIAMA ALLA SUA SEQUELA.
Ognuno di noi  è chiamato a sperimentare il tocco di Gesù. Questo "tocco" è lo Spirito Santo, dito di Dio, che scrive nel nostro cuore il suo nome e lo ferisce col suo amore: E' LA FEDE che ci fa amare come siamo amati, ci fa vivere in comunione con lui, sia che viviamo sia che moriamo (1Ts 5,10).
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LA FEDE ci fa toccare Gesù.
 LA FEDE è quello spazio aperto che ci pemette di incontrare Gesù.
 Sentiamolo vivo accanto a noi raccontandogli le nostre afflizioni, e come l'emoraissa, tacchiamo la sua veste per essere guariti.
Un giorno ha bussato alla porta del nostro cuore.
Noi l'abbiamo lasciata entrare;
ci ha proteso la sua mano,
ci ha offerto la sua Grazia.
La fede!
                                                 abbiamo afferrato il suo Dono,
                                                 ne abbiamo colto il significato.
                                                 Siamo rimasti da lei conquistati,
                                                 ne abbiamo gustato i frutti.
                                                                                        La fede!

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          La nostra fede è stata ed è davvero una "porta" che si è aperta e si riapre sempre con due chiavi. quella di Dio e la nostra, Non possiamo aprirla e riaprirla senza la grazia del Signore, ma Egli non vuole aprirla e riaprirla senza di noi.
           La fede è una possibilità offerta a tutti, indistintamente: ricchi e poveri; dotti e ignoranti hanno la stessa capacità di credere: anzi - come dice Mt 11,26 - i poveri, i semplici, gli svantaggiati dal punto di vista umano sono i più avvantaggiati nei confronti della fede.
             LA FEDE consiste nel fondare la nostra vita sul Signore, che amandoci ci conduce alla pienezza della vita.
Non seguire il Signore fin dove tu capisci quello che lui ti chiede, ma và oltre: metti la tua mano nella sua mano, fidati completamente della sua parola. Egli ti conduce sulla via della vita.
LA FEDE è atteggiamento esistenziale: ci dà la convinzione di esser amati, ci libera dalla solitudine e dall'angosca del nulla, ci dispone ad accettare noi stessi e ad amare gli altri, ci dà il coraggio di sfidare l'ignoto.
LA FEDE non è un vago sentimento, nè solo un impegno pratico; ha un contenuto di verità, che il credente deve conoscere sempre meglio.
LA FEDE E' UN DONO O UNA SCELTA?
Il Signore dice: "Se uno mi ama, il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui" (Gv 14,23). Poi ancora aggiunge: " Se uno mi ama, io verrò a e mi manifesterò a lui" (Gv 1421); è tutto un rapporto vitale"
   Il Signore dice di portare frutti; è istante per istante che il Signore ci chiede di dirgli di , continuamente di , allora la nostra vita è fruttuosa perchè è un eterno sì.

RICORDA CHE...
... VIVI SE ARDI !

Qualcuno potrebbe pensare: se la fede è un dono, forse io non l'ho ricevuto ed è per questo che non credo.
Soprattutto è da ricordare che viviamo tutti in regime di grazia. In modi diversi, secondo le situazioni personali e culturali. Dio offre a tutti il dono di credere. NESSUNO E' ESCLUSO.
Chi davvero è incredulo, vuol dir che rifuta la sua cooperazione, come uno che chiude gli occhi alla luce del sole e rimane al buio. DIO NON SI IMPONE, MA SI PROPONE; NON SOLO RISPETTA, MA SUSCITA E SOSTIENE LA LIBERTA'.
LA FEDE, quindi, è una scelta responsabile e ragionevole.
   
        Ognuno di noi sviluppi la vita interiore, il lavoro intimo dentro di sè.
Questo lavoro si traduce in un dialogo continuo con Dio in cui tu senti che egli ti chiama e tu dici il tuo continuo si a lui.
 Nessuna cosa più ti ferma, perchè senti che quello che ti propone il Signore è quello che vale, per cui non ti appesantiscono più le situazioni esterne a te, perchè senti che la tua vita si rinnova momento per momento ogni volta che dici sì.
COS'E' ALLORA LA VITA SE NON UN ETERNO PRESENTE IN CUI TU DICI IL TUO SI AL SIGNORE NELL'INTIMO DEL TUO CUORE?
E tutta la vita che diventa, anche nel pianto e nel dolore, una festa interiore perchè tu cammini con lui.
L'amare il Signore Dio nostro con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta la forza è la conseguenza di una percezione profonda di Dio;
ovvero nessun altro al di fuori di Dio può essere il termine della nostra vita, lo scopo dell'esistenza, perchè solo nel Signore la nostra vita si risolve.
  • COME STATE VOI, A RIGUADO  DAL DESIDERIO DI CONOSCERE IL SIGNORE, DI INCONTRARLO?
  • DESIDERATE CHE LUI POSSEGGA LA VOSTRA VITA, CHE VI TRASFORMI TUTTA L'ESISTENZA?
  • QUAL E' L'ATTEGGIAMENTO INTERIORE CHE E' DENTRO DI VOI?
  • SIETE NELL'ATTESA CHE IL SIGNORE SI MANIFESTI DENTRO DI VOI?
  • QUALI SONO LE DIFFICOLTA' CHE INCONTRI DI FRONTE ALLE SCELTE DI FEDE? LA TUA ADESIONE A DIO E ALLA SUA REVELAZIONE E' STABILE E MOTIVATA, OPPURE INCERTA?
  • IL MESSAGGIO CRISTIANO E' SIGNIFICATIVO PER LA TUA VITA PERSONALE, FAMILIARE E SOCIALE?
  • SENTI IL BISOGNO DI APPROFONDIRE LA TUA SCELTA DI FEDE? QUALI ESIGENZE DI MATURAZIONE E DI CRESCITA AVVERTI MAGGIORMENTE?
Provate a dare una risposta
Il desiderio di incontrarsi con lui, di vederlo è la prima condizione perchè il Signore possa lavorare dentro di noi. Chiediamo allo Spirito Santo la grazia di penetrare in Dio in modo da essere così posseduti da lui che la nostra vita veramente si converta.

GESU' CONFIDO IN TE

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