sabato 5 novembre 2011

PERCHE' LE PERSONE GRIDANO...

 
 
  GANDHI,    chiamato Mahatma, cioè grande anima, è stato il profeta dell'India e certamente il personaggio moderno più conosciuto della religione indù.
Egli lottò per difendere i poveri e per ridare all'India la libertà.
Con il metodo della NON VIOLENZA E DELL'AMORE universale restituì al suo Paese l'indipendenza dalla dominazione inglese.
Pure essendo della religione Induista fu di grande esempio anche per la religione cristiana. DICEVA DI GESU':" CRISTO E' L'ESEMPIO PIU' NOBILE DI UNO CHE DESIDERA DARE TUTTO SENZA CHIEDERE NULLA. CRISTO NON APPARTIENE SOLO AL CRISTIANESIMO, MA AL MONDO INTERO".
 
 
DESIDERO, ORA, SCRIVERE UN SUO  RACCONTO, PER RIFLETTERE su un tema (a mio avviso) molto importante: SAPER ASCOLTARE L'ALTRO.
 
Un giorno, un pensatore indiano 
  fece la seguente domanda ai suoi discepoli: "Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?".
"Gridano perchè perdono la calma" risposte uno di loro.
"Ma perchè gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perchè desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare. "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?".
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: "Voi sapete perchè si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? 
 Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per caprire questa distanza bisogna graidare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persono sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perchè?
Perchè i loro cuori sono molto vicini.     
La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neache parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano"
 
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perchè arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare" (Mahatma Gandhi)
 
               
 
MIA RIFLESSIONE
 
Per ascoltare l'altro, secondo me, il primo passo da fare è saper ascoltare con pazienza e interesse i problemi che hanno da dirci, pensando che quello che dicono è importante, anche se a noi non sembrano tali.
L'ASCOLTO è capacità di "perdere tempo".
ASCOLTARE senza interrompere, cercando di comprendere. Ci sono momenti in cui c'è bisogno anche di un accogliente silenzio che scioglie il disagio: silenzio come ascolto, non come indifferenza.
RISPETTARE E ASCOLTARE L'ALTRO RIDIMENSIONA LA NOSTRA SICUREZZA, CI METTE NELLA DIMENSIONE DEL'OPINABILE, CI FA CRESCERE INSIEME ALL'ALTRO.

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