mercoledì 27 luglio 2011

LA PACE NON E'...

La pace non è soltanto il disarmo, come spesso noi pensiamo, ma è anche riconciliazione, riposo, tranquillità dell'anima e sviluppo della nazione.

ECCO ALCUNE RIFLESSIONI (di un ragazzo del Togo, ci fa vedere il compito della pace in ogni momento della nostra vita):
  • Se resteremo sempre rintanati nel nostro guscio, muti come pesci, come può venire la pace?
  • Se desideriamo trattenere tutto per noi senza dar niente ai poveri, come può venire la pace?
  • Se ci diciamo migliori a causa della nostra religione, e disprezziamo gli atei, come può venire la pace?
  • Se nella vita cerchiamo di classificarci al primo posto, senza tener conto del nostro prossimo, come può venire la pace?
  • Se ogni giorno, nascosti nelle montagne o nelle vallate, noi tendiamo imboscate - col cuore serrato, il viso arcigno, l'arma pronta - al nostro nemico, come fosse una selvaggina, come può venire la pace?
  • Se, come nazione, cerchiamo di ingrandirci a spese dei paesi più deboli, come può venire la pace?
  • Se, credendoci grandi, dotti, cerchiamo posti ben retribuiti e respingiamo gli analfabeti verso i lavori dei campi, come può venire la pace?
  • Se noi, giudici, avvocati, procuratori, applicando la regola secondo la quale "la ragione del più forte è sempre la migliore", condanniamo i poveri, come può venire la pace?
MA LA PACE VERRA' SE NOI USCIAMO DAL NOSTRO GUSCIO.
  • Verrà, se tutti, atei e credenti, ci uniremo per essere una cosa sola.
  • Verrà, se, invece di ingrandire le nostre nazioni a danno di quelle più deboli, rinuciamo alle loro terre e sviluppiamo le nostre con l'agricoltura, l'industria e il commercio.
  • Verrà, se spenderemo il denaro, col quale fabbrichiamo bombe, navi da guerra e bombardieri, per soccorrere i poveri.
  • Verrà celermente, se ogni paese accetterà di disarmarsi. E verrà ancor più celermente se, nel nostro riposo, noi ci riconcilieremo col nostro prossimo e faremo pace con la nostra coscienza.
  • Disteso sul letto, rivolto verso l'oriente, nel sogno vedo la pace correre verso di me, come un bambino verso sua madre. Ma come il suo passo è ancora esitante!
PACE, PACE, PACE! ho mutato il mio cuore, viene a me.

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