sabato 30 luglio 2011

NELLA SOLITUDINE, UN AMICO E' TUTTO

Questa è la prima strofetta della  canzone "E allora dài" (di Gaber) è un invito ad apprezzare e a mantenere la vera amicizia che si manifesta, in maniera particolare, quando si è soli:
 
"Questa è una canzone di protesta che non protesta
contro nessuno, anzi, siamo tutti d'accordo.
Tu m'insegni che un amico
non si deve mai tradire.
"Un amico è un tesoro",
te l'ho già sentito dire.
Ed ognuno l'ha provato
quando solo si è trovato,
la parola di un amico
ti può dar quel che non hai".
 
 
GLI AMICI VERI E GLI AMICI FALSI
 
 
La Bibbia più che un discorso astratto sull'amicizia preferisce fare un discorso concreto sul valore e sulle qualità di un vero amico. Ecco, infatti, come viene descritto l'amico fedele:
 
"Una bocca soave moltiplica gli amici;
un linguaggio gentile attira i saluti.
Siamo in molti a vivere in pace con te;
i tuoi consiglieri siano scelti uno su mille.
Se intendi farti un amico, mettilo subito alla prova;
non essere precipitoso a confidarti con lui.
C'è, infatti, chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nei tuoi giorni difficili.
C'è pure chi da amico si cambia in nemico
e scopre a tuo disonore i vostri litigi.
C'è chi è amico quando si è a mensa,
ma non resiste nei tuoi giorni difficili.
Finchè dura il tuo benessere, è come un altro te stesso,
ma nella tua sventura si dilegua.
Se tu sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà per evitarti.
Tieniti lontano dai tuoi nemici,
ma stà guardingo pure verso il tuoi amici.
Un amico fedele è una protezione potente;
chi lo trova, trova un tesoro.
Non c'è prezzo per un amico fedele;
è inestimabile il suo valore.
Un amico fedele è un balsamo per la vita;
lo troveranno quanti temono il Signore.
Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia,
perchè come uno è, tale è pure il suo amico" (Qoèlet 6,5-17).
 

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